19 ottobre 2017

Fiducia



Nonostante tutto, i bambini si fidano di noi adulti. E non potrebbero fare diversamente.
Ad esempio, non possono controllare che ogni cosa detta dai loro maestri sia vera. Ma compiono un gesto di fiducia rispetto al mondo degli adulti ("Mi raccontano che il nostro corpo è fatto di minuscole cellule... bah! Chi le ha viste mai. Ma se lo dice la maestra,..."). Non possono "credere" alla bontà delle promesse dei loro genitori se non basandosi sul legame affettivo che li lega. Non comprendono il significato di tante parole o concetti astratti ma "si fidano" della nostra voce ("...non ho ho proprio ben compreso tutto, ma... se lo dice papà, qualcosa di vero deve esserci").
A volte, purtroppo, è impossibile non deludere/tradire le aspettative che tale fiducia genera, sia perché il pensiero dei bambini può generare aspettative illusorie, sia perché siamo esseri umani, con limiti, fallibili. Tante altre volte, invece,... tradiamo la fiducia dei piccoli per comodità, per disinteresse, per bassi interessi personali, per calcolo.
Da questo gioco sotteso di fiducia data e tradita, di conferme e delusioni, dipendono la maggior parte dei processi psichici, l'idea che i figli si fanno di sé stessi e dei genitori e, in definitiva, del mondo. Che grande responsabilità che abbiamo!