13 maggio 2009

La finestra dei fili ritrovati

La maggior parte delle definizioni di counseling che trovo in giro (siti, dépliant, ecc.) sono definizioni "al negativo", cioè iniziano col dire cosa il counseling "non è". Dal punto di vista comunicativo questo è un grande errore perché la definizione diventa macchinosa, lunga, logicamente contorta e quindi controproducente: volevamo fare chiarezza sul counseling ed invece abbiamo complicato le cose.
Sta di fatto che in questo momento, soprattutto in Italia, l'attività di counseling deve ancora guadagnare una sua specificità e definirla in maniera chiara non è così semplice. Ed è un peccato, perché questa difficoltà limita la sua diffusione.
E' in casi come questi che tornano di grande utilità le metafore, capaci di dire in maniera intutiva concetti complessi. Ecco quella che a me sembra attualmente la più efficace e sulla quale baso le mie "spiegazioni" ai clienti.
Il counselor è... uno che ti aiuta a ritrovare il filo.
Quando stai vivendo un momento ingarbugliato e hai bisogno di rimettere le cose a posto, un counselor, attraverso l'ascolto attivo e specifiche tecniche di colloquio, ti sostiene nel ritrovare le tue energie interiori per ripartire.
Ad ognuno di noi può capitare di attraversare momenti difficili e confusi in cui capiamo di avere bisogno di un sostegno più efficace del semplice "momento di sfogo con l'amico del cuore". Un counselor ti aiuta a scegliere senza scegliere al posto tuo. Ti aiuta a ripartire lasciandoti la responsabilità dei tuoi passi. Ti sostiene nel cambiamento e nel recupero delle tue "energie sopite" nei momenti chiave della tua vita. Il percorso di counseling è quindi per definizione contenuto, legato ad un obiettivo di cambiamento specifico e può essere applicato alle diverse dimensioni della vita: relazioni familiari e/o di coppia, vita professionale, ecc.

Nel mio studio ho appeso da qualche giorno "la finestra dei fili ritrovati": ogni persona che è riuscita a ritrovare il proprio filo, nell'incontro conclusivo lo appende lì, come traccia del percorso fatto.