C'è una dimensione sociale delle emozioni? E come i cambiamenti sociali influiscono sulla manifestazione delle emozioni? Ho elaborato alcune riflessioni su questi temi e le ho fatto confluire in un breve articolo nel quale sostengo come sia cambiata l'espressione a livello sociale delle emozioni primarie (tristezza, paura, rabbia, gioia) al variare dei cambiamenti storici, interpretati a partire dal concetto di comunità espresso da Bauman. Parallelamente alla scomparsa di tale comunità, tristezza e gioia sembrano essere sempre più destinate a diventare emozioni private, mentre paura e rabbia si prestano ad un livello maggiore di manipolazione. In particolare, per queste due emozioni ho ipotizzato la presenza di un parassitismo emotivo a livello sociale secondo la formulazione propria analitico-transazionale.
L'articolo, apparso nel originariamente nel CD allegato al n° 8 di Neopsiche, è ora disponibile on-line qui, presso InCultura.
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